lunedì 13 febbraio 2012

It's San Valentine's day, dude!

SIETE PRONTI PER DOMANI? 
A San Valentino esistono, più o meno, due grandi categorie di post, che vi intaseranno la Bacheca:
-I post romanticoni CICCIPUCCI, quelli che solo alla prima parola, già siete in crisi iperglicemica, per intenderci. 
Nella stessa categoria troviamo allegate foto di mazzoni di fiori che manco l'Eden, scatole di cioccolatini e, ovviamente, il regalino nuovo. Tipico delle ragazze\i, sadiche stronze (perchè sì, sono tutte donne) che 
non vi dico, che vogliono solo farvi rodere il fegato, dimostrandovi quanto è figa la vita di coppia. 

-I post falso-cinici, o anche PROUDTOBEASINGLE, quelli che sottolineano quanto sono orgogliosi di non avere l'anello al dito, ovviamente per scelta (degli altri). Vi troverete costretti a leggere quanto schifano chiunque sia in coppia, quanto schifano questa "festa", quanto schifano il mondo. Oggettivamente sono un po' masochisti, solitamente vanno a spulciare la bacheca dell'Amore di turno, e piangono lacrime amare vedendo i post di cui si parlava sopra. (Sopravvivono alla giornata armandosi di dolci, per bilanciare l'acido che hanno in corpo, e di scatole di kleenex formato famiglia).  

Poi, vabè, manco a dirlo, ci sono post come questo, che non sanno bene da che parte stare, odiano un po' tutto e un po' niente, sono neutrali. 

Io, dal canto mio, per preservare la mia stabilità psicologica (salviamo il salvabile!), domani su Facebook neanche ci entro. 
Buon San Valentino, Assbutt.

Claire
With "love".

lunedì 23 gennaio 2012

L'inconsolabile.

Finalmente, a mente e cuore aperto, torno a scrivervi. Probabilmente vi scriverò come mai prima. Questo 2011, che mi ha dato e tolto tanto, è scivolato via dalle mie mani nella quasi totale indifferenza (purtroppo non ho avuto neanche dieci minuti per sedermi e fare la stima dei danni), ma adesso, una cosa voglio proprio dirvela:
In questi mesi ho imparato una grande lezione. Le persone non ci aspettano in eterno
AH AH AH, Chiara, come sei simpatica, avevamo bisogno della tua perla per scoprirlo
Avete ragione, lo ammetto, ma davvero, a volte sembra come ci passasse di mente. 
Pensiamo che la persona che amiamo, quello che a sua volta ama noi, vivrà in nostra funzione per sempre, che non importi quanto male ci facciamo e facciamo, lui ci sarà sempre
Poi, un giorno, ci svegliamo, e ci rendiamo conto che il tira-e-molla è finito e che a perdere, indovinate un po', siamo state proprio noi. 
Percui, come unico buon proposito per il nuovo anno vi chiedo, vi supplico, amate
Siate scaltre, usate tutte le tattiche di questo mondo, ma una volta sicure, amate limpidamente
..Perchè un giorno potreste svegliarvi e vedere il vostro amore calpestato dalle vostre mille insicurezze, e vi assicuro, non c'è nulla di peggio del vedere il ragazzo che più di ogni altro consideravate vostro, scegliere qualcun'altro con cui condividere il proprio futuro. 


Io, in mia discolpa, posso solo dire che, davvero, non mi ritenevo all'altezza. 
(E ho perso tutto).

Vi bacio, Claire. 


 P: Sei ancora qui..

N: Cerco di ricordare cosa facevo prima di Cooper. E' ridicolo.. Lui cercava me, ed io ora cerco lui..

domenica 24 luglio 2011

You can feel my heartbeat.

«Le persone tornano sempre. Anche solo per ricordarti che sono andate via.»



Don't lie and say that it's OK


It's alright if there's nothing more to say. 
So I'm running away. 
I'm leaving this place. 
Yeah, I'm running away. 

I'm running away
Don't tell me I'm the one to blame
It's too late for you to make me stay. 

No, I won't stay
And faster than you can follow me from this lonely place. 
And farther than you can find me, I'm leaving 
Yeah I'm leaving today. 
And I, I'll never let you find me. 
I'm leaving you behind with the past 
No, I won't look back. 
And I don't want to hear your reasons. 


Don't want to hear you tell me why I should stay
And try, and try to understand me, 
And try to understand what I say 
when I say I can't stay! 
I, I'm moving on from this place 
I'm leaving and I won't quit running away. 

I'm running away. 
I'm leaving this place. 
Yeah, I'm running away. 
I'm running away...

Claire.

martedì 21 giugno 2011

Feeling good.

Amo il fatto che tu mi conosca. Amo le tue espressioni. Amo il modo in cui pronunci il mio nome. Amo il modo in cui vuoi dirmi le cose. Amo il tuo sorriso. Amo la tua risata. Amo il fatto che abbiamo lo stesso senso dell'umorismo. Amo il fatto che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Amo il tuo flirtare amichevole. Amo le nostre conversazioni. Amo il modo in cui ti prendi cura di me, anche se non è lo stesso modo che vorrei. Amo il fatto che tu non sia mai a disagio con me. Amo il tuo profumo e come rimane sui miei vestiti. Amo i tuoi abbracci e come essi siano caldi e protettivi. Amo come si illuminano i tuoi occhi quando ridi. Amo anche quando - ogni tanto - fai il secchione. Amo essere la tua preferita. Amo il fatto che le nostre mani si adattano alla perfezione l'una all'altra. Amo che ti preoccupi per me. Amo come mi fai singhiozzare. Amo come mi fai ridere a crepapelle per ogni cosa che dici, perché sei così divertente per me. Amo come ti fidi di me. Amo il fatto che siamo migliori amici. Amo potermi fidare di te. Amo il fatto che sei sempre vicino a me. Amo il fatto di averti potuto conoscere.
Sei importante, insomma.

mercoledì 30 marzo 2011

Goodnight goodbye.

Guarda che lo so. Me ne rendo conto. Non puoi, non puoi, non puoi tornare quello che eri.
So che non puoi farlo. So quanto sarebbe patetica la cosa.
Eppure.. eppure vorrei che per trenta fottutissimi secondi tornassi la persona stupenda che conosco. Che tirassi giù quel dannato ciuffo, come ai vecchi tempi e rimettessi il trucco su quegli occhi, così belli.
Vorrei che aprissi il tuo cuore, che ricominciassi a chiamarmi Amore, almeno una volta. Un'ultima, maledetta, volta.
Così almeno potrei dirti addio. Mi basterebbe solo poterti dire addio.


Credimi, è dura.

domenica 27 marzo 2011

Cacophony.

Lo stridere di unghie su una lavagna lucida.

La striscia nera di matita che cola insieme ad una lacrima.

Una goccia di veleno.

Una boccata di fumo nei polmoni, catrame nei pensieri.

I brividi lungo la colonna vertebrale.

Un sospiro interrotto.

Una natura rivoltante da poter contemplare.

Un conato che ti serra la gola.

Toccare il fondo.

Cacofonie schifosamente rumorose.
Silenzi fottutamente soffocanti
E' tutto così sbagliato.
La vita è un paradosso.
RANDOM.

Mi manchi.

mercoledì 23 marzo 2011

Some sweet donut?

Ho sempre pensato che i singoli eventi della vita di una persona non fossero necessariamente collegati, che se oggi compro una ciambella con lo zucchero, questo non c'entri nulla con l'auto che mi investe il giorno dopo. Invece non è così, perchè a causa dello zucchero mi fa male un dente, perciò vado dal dentista, il cui studio è in una via trafficata che io attraverso, e qualcuno mi mette sotto. Quello di cui mi sto rendendo conto è che esiste un filo sottile ed invisibile che lega tutto. Non esiste una sola azione che si possa compiere senza modificare il flusso generale delle cose che ti ruotano intorno.

Destino. Esiste? Non ne ho idea. Probabilmente non è altro che un misero espediente che l'uomo usa per giustificare i propri fallimenti. Eppure è impossibile negare che, destino o no, anche la più piccola delle azioni porta con sè una catena di eventi e, il mutare della più inisgnificante di queste, comporta il totale sconvolgimento della realtà.
La domanda che veramente mi assilla è: sono io a spostare le pedine? O non sono altro che un burattino nelle mani dell'immensità?
Credo che, comunque sia, ci sia un inizio, un punto di partenza che ci viene dato dall'alto. Da quel momento sta a noi fare una scelta o l'altra. E' tutto, sempre, solo, nelle nostre mani. Fortuna e Sfortuna sono legate unicamente al nostro modo d'agire.
E' un po' come il concetto per cui Male chiama altro Male, e Bene altro Bene, e per cui il Destino è, semplicemente, il carattere di ciascun uomo.
Claire.