domenica 13 marzo 2011

Veleno.

Vorrei scriverti, adesso.
Scriverti cosa provo. Scriverti quanto male fai. Scriverti che ancora pulsi sotto la pelle, dentro le vene. Scriverti che eri, sei e sarai sempre TUTTO, che sei ancora costantemente nel mio cervello. Ora più che mai.
Vorrei scriverti di tutte quelle lacrime, l'altra sera. Vorrei scriverti che alla fine, quella tua lettera, l'ho strappata via dal muro e l'ho stracciata. Scriverti che momento mi sono sentita meglio, ma ora quei residui si scotch sulla parete, quel rettangolo vuoto, tra le decine di foto, inizia a fare male da morire.
Vorrei scriverti che quelle parole non sono state mai niente. Che avresti potuto spendere un briciolo di cuore in più in quella risposta. Che se non l'hai apprezzato, quel CD puoi anche ridarmelo, Stronzo.
Vorrei scriverti che, cazzo, ce l'ho a morte con te! Che ti odio, ti odio, ti odio. Che mi fa incazzare il fatto che tu non sai nulla di me. Che hai creduto a tutte le stronzate che ti ho detto, semplicemente perchè non ricordavi com'erano andate davvero le cose.
Vorrei scriverti tutto. Farti sapere quello che ho sentito da quel pomeriggio d'agosto ad oggi. Senza nessun filtro. Cuore a cuore. Soli. Io e te.
Vorrei scriverti che da adesso non avrai più alcuna influenza su di me. Che la tua ombra non intralcerà di nuovo lo sbocciare di un nuov o rapporto. Che non sarai più così importante. Così fottutamente importante.
E invece no.


E' che non posso sentirmi libero
dalla tua corda, dal tuo patibolo.
E un'altra volta mi avvicinerò.
Alla tua bocca mi avvicinerò
e un'altra volta mi avvelenerò.
Del tuo veleno, mi avvelenerò.

 
Claire.

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